I LUOGHI DELLA LETTERATURA
I luoghi di Luigi Capuana
Luigi Capuana
Luigi Capuana, teorico del Verismo, al crepuscolo del XX sec., scriveva di Mineo:
«Siamo, confessiamolo, gli orientali del Circondario. Mentre ci ferve intorno la piena attività dell’agricoltura e dell’industria, noi mostriamo dipinti sul volto e nelle nostre cose l’indifferenza e l’abbandono. Abbiamo la gentile civiltà di una gente che ha visto passarsi parecchi secoli addosso, e insieme tutti i malanni che l’avanzata civiltà porta seco.
Troppo artisti, ancora greci e pagani a dirittura, ci culliamo in una beata indolenza che il cielo divino, l’aria sottilissima, il territorio “degno della maestà degli Dei”, come lo chiamò Diodoro, alimentano continuamente. Ingegni fini, arguti con una dose d’ironia che non rispetta proprio nulla, più che gli agi e le ricchezze amiamo la tranquillità spensierata e fannullona, e in mancanza d’oppio ci stordiamo cogli sbadigli, pur di sognare a occhi aperti, immersi in una prostrante apatia che intacca il corpo e lo spirito e ci rende quasi inetti all’azione. A volte patiamo dei risvegliamenti, degli entusiasmi improvvisi e in quei benedetti momenti saremmo capaci di far prodigi; ma son fuochi fatui che si spengono lì per lì e non lasciano nemmeno il segno. Un motto popolare dice: tric-trac di Mineo. Ci dipinge a capello. Così nel bene come nel male. La fiaccona, diventata ereditaria, si mostra apertamente nel tipo anche agli osservatori più rozzi.»
“I luoghi di L. Capuana”
Trekking urbano
12 dicembre 2021 - Ore 10:00 Partenza da Piazza Buglio
Un excursus letterario da vivere in prima persona nei luoghi più significativi che hanno ispirato la produzione letteraria di Luigi Capuana; significativi a tal punto da guadagnarsi l’appellativo di “Parnaso Siculo”.
L’itinerario che si propone è volto a collegare il presente con il passato attraverso il vissuto di Luigi Capuana e le sue opere in un clima di coinvolgimento emotivo.