Descrizione Programma 2024

PROGRAMMA 2024

Dal 22 al 28 luglio 2024 a Mineo (CT)
𝐕 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐧𝐚𝐬𝐨 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐥𝐨 𝐁𝐨𝐨𝐤 𝐅𝐞𝐬𝐭
Ideato da Mario Luca Testa e organizzato dall’Ass. “Parnaso Siculo”
Con il sostegno della Regione Siciliana Ass. al Turismo Sport e Spettacolo, del Comune di Mineo e la Collaborazione della Casa Museo Luigi Capuana.
 
𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌𝐀
In presenza degli autori.
 

Domenica 21 Luglio

Casa Museo Luigi Capuana – Via Romano
Ore 19:30
Conferenza di presentazione

Ore 20:30
Inaugurazione della mostra fotografica
“Librino”
di Antonio Pignato

La mostra
È rincuorante vedere come i giovani fotografi di Catania sappiano esplorare il loro territorio e le sue comunità, affrontandone i problemi.
Un esempio lampante è Librino, un quartiere spesso trascurato e associato a disagio e incuria. Tuttavia, grazie all’occhio attento del giovane fotografo Pignato, scopriamo un’altra realtà fatta di cultura, orgoglio e bellezza.
Pignato ci guida in una “passeggiata” attraverso Librino, catturando con rispetto e onestà la vita dei giovani abitanti. Le sue immagini raccontano storie di speranza e riscatto, trasformando l’ordinario in poesia visiva.
«Librino è bello», come diceva Antonio Presti. E Pignato ci mostra perché.

BIOGRAFIA
Antonio Pignato, nato nel 1976 a Gela, vive a Catania. Dopo gli studi di Economia, comincia a fotografare nel 2019, frequentando un corso presso l’ACAF e formandosi con fotografi come Letizia Battaglia, Roberto Strano e Daniele Vita. Nel 2019 è stato selezionato da Giovanni Chiaramonte per la mostra “Caltagirone la Meravigliosa” e nel 2021 da Maurizio Galimberti per “Interminati spazi” al Centro Camera di Torino. Suoi reportage fotografici su tematiche sociali sono stati pubblicati in riviste locali e nazionali, come Famiglia Cristiana e La Sicilia. Ha vinto il primo premio al concorso “Il degrado urbano nelle periferie della Sicilia” indetto nell’ambito del MedPhotoFest 2022.

Lunedì 22 luglio

Casa Museo Luigi Capuana – Via Romano
Ore 18:00
Presentazione del libro
“La scuola del silenzio”
di Ninni Bruschetta, HarperCollins, 2024.
Dialoga con l’autore Mario Luca Testa

Il Libro
In un paese della costa orientale siciliana, la giunta comunale decide di rilanciare il teatro cittadino richiamando come direttore artistico un attore di successo originario del luogo. Pieno di entusiasmo, l’attore torna con l’intenzione di avviare un progetto innovativo e di respiro internazionale. Tuttavia, al suo arrivo trova un ambiente degradato: dipendenti annoiati, disorganizzazione e strutture in rovina. Nonostante le difficoltà e i continui ostacoli burocratici, cerca di risollevare la situazione organizzando una rappresentazione di Amleto. Questo impegno lo porta a ricordare la sua precedente fuga dall’isola, causata da corruzione e negligenza. Ninni Bruschetta, attore e autore del romanzo, racconta una storia dolorosa e intensa che riflette le problematiche della Sicilia, mescolando bellezza naturale e degrado istituzionale, in una narrazione che richiama la tradizione dei grandi scrittori siciliani come Leonardo Sciascia.

L’autore
Ninni Bruschetta, nato il 6 gennaio 1962 a Messina, è un attore, regista e scrittore italiano. Ha iniziato la sua carriera teatrale negli anni ‘80, fondando la compagnia Nutrimenti Terrestri. È noto soprattutto per il ruolo di Duccio Patanè nella serie TV “Boris” e ha lavorato con registi come Marco Bellocchio e Paolo Virzì.
Oltre alla carriera di attore e regista, Bruschetta è anche uno scrittore. Ha pubblicato libri come “Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista”, che offre una visione ironica sul mondo dello spettacolo. Con oltre tre decenni di esperienza, è una figura rispettata nel panorama culturale italiano, capace di spaziare tra recitazione, regia e scrittura.

Ore 19:30
Presentazione del libro
“Adelaide Bernardini. La «chimera» della letteratura”
di Dora Marchese, ed. Fondazione Verga, Euno Edizioni, 2024.
Dialoga con l’autrice Ilaria Muoio

Il libro
“Adelaide Bernardini. La «chimera» della letteratura” è un libro scritto da Dora Marchese che esplora la vita e l’opera della scrittrice italiana Adelaide Bernardini. Bernardini, una figura affascinante del panorama letterario, viene esaminata attraverso un’analisi approfondita delle sue opere e del contesto culturale in cui ha operato. Il libro si propone di restituire la complessità e la ricchezza del contributo di Bernardini alla letteratura, sottolineando come le sue esperienze personali e le sue convinzioni abbiano influenzato la sua produzione artistica. Marchese offre un ritratto vivido di una donna che ha perseguito con tenacia la sua passione per la scrittura, nonostante le difficoltà e le sfide del suo tempo, rendendo omaggio al suo ruolo significativo nel mondo letterario.

L’autrice
Dora Marchese è una studiosa e saggista italiana specializzata in letteratura italiana contemporanea. È docente e ha dedicato la sua carriera accademica allo studio di autori e autrici italiane, con particolare attenzione alle figure meno conosciute ma di grande importanza culturale. Attraverso le sue ricerche e pubblicazioni, Marchese ha contribuito a riscoprire e valorizzare scrittrici italiane che hanno avuto un impatto significativo sulla letteratura, come Adelaide Bernardini. Il suo lavoro si distingue per l’approfondita analisi critica e la capacità di contestualizzare le opere letterarie all’interno del panorama storico e culturale del loro tempo. Marchese è autrice di numerosi articoli accademici e libri, e partecipa frequentemente a conferenze e seminari dedicati alla letteratura italiana.

Martedì 23 luglio

Casa Museo Luigi Capuana – via Romano
Ore 19:30
Presentazione del libro
“Chiodo dell’Etna”
di Roberto Zito, Scatole parlanti, 2022.
Dialoga con l’autore Marzia D’Amplo

Il libro
E se l’Etna esplodesse all’improvviso? È quanto accade la notte del 29 giugno 2019, quando il vulcano più alto d’Europa scatena una delle più devastanti eruzioni della storia. In poche ore, l’esplosione squarcia e distrugge la cima del vulcano, seguita da una tempesta di lapilli che intrappola i superstiti tra boschi in fiamme. Sei personaggi si trovano coinvolti in questa tragedia: Luca, fuggito da Milano per sfuggire al padre violento e fanatico, Giuseppe; Matt e Lisa, una coppia di turisti inglesi dispersi durante un’escursione notturna sull’Etna; Carmine, un politico ambizioso confrontato con un cataclisma apocalittico. Le loro storie si intrecciano, scontrano e incontrano in un disperato tentativo di sopravvivenza e di redenzione, mentre il passato di ognuno rischia di essere sepolto dalla furia del vulcano, portando con sé il peso dei tormenti e dei rimpianti nascosti nell’animo umano.

L’Autore
Roberto Zito, 36 anni di Acireale (CT), laureato in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Catania, è un autore pluripremiato. Ha vinto il primo premio al concorso di narrativa “Raccontare il Monastero – Edizione 2010” e il primo premio nella categoria racconto breve al concorso nazionale “Premio Themis – I Edizione” nel 2011. È stato finalista al concorso di critica cinematografica nazionale “Scrivere di cinema – Premio Alberto Farassino” e tra i finalisti del concorso “A Caccia di Storie” nel 2021. Nel 2023 si è diplomato alla Scuola biennale di Scrittura e Storytelling del “Viagrande Studios”. Autore del romanzo “Chiodo della terra” pubblicato nel 2022 da Scatole Parlanti, è stato finalista al concorso “Ju Buk Opera Prima” e è attualmente in corsa per il XXVI Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo.

Mercoledì 24 luglio

Casa Museo Luigi Capuana – via Romano
Ore 19:30
Presentazione del libro
“Sulle note della fine del mondo”
di Manuela De Quarto, Land Editore, 2024.
Dialoga con l’autrice Elisa Serra

Il libro
In un crescendo di emozioni e tensione, ‘Sulle Note della Fine del Mondo’ intreccia le vite di diversi personaggi in un affresco potente e toccante degli ultimi giorni dell’umanità. La storia segue Joy, anziano guardiano del faro legato ai suoi doveri e ai ricordi; un giovane pilota della Marina Italiana affronta una missione suicida e un inaspettato amore; Javier, determinato leader alla ricerca di salvezza per sé e il suo gruppo in un mondo che crolla; e una donna a Sumatra, divisa tra presente e un amore perduto. Nonostante le loro differenze, lottano uniti contro l’inevitabile, ciascuno aggrappandosi alla speranza in modi unici. La narrazione esplora amore, sacrificio, fede e resilienza, mostrando la forza dell’animo umano anche nel buio più fitto. ‘Sulle Note della Fine del Mondo’ celebra la vita, la speranza e la connessione umana, suggerendo che anche nelle perdite più grandi, c’è sempre qualcosa per cui lottare e una melodia da ricordare.

L’autrice
Nata a Catania nel 1984, laureata in Sc. della Comunicazione nel 2007 con indirizzo in EDITING. Dopo il Master Biennale alla Scuola Holden nel 2012, la lettura e la scrittura diventano il suo centro gravitazionale. Sceneggiatrice per corti, lungometraggi e serie TV, ha lavorato anche per Ministero della Gioventù e Ministero dell’Ambiente. Social media manager per 5 anni, organizza corsi e diventa esperta certificata in scrittura per il benessere. Nel 2020 fonda la Scuola Biennale di Scrittura e Storytelling con Viagrande Studios. Nel 2021 pubblica il romanzo “Come treni alla stazione” e nel 2022 diventa freelance editor e writing coach. Al Salone del Libro 2024 ha presentato il racconto “Sulle note della fine del mondo”. Attualmente, lavora al suo secondo romanzo. Fra dieci anni si vede su un divano, a scrivere l’ennesima storia.

Giovedì 25 luglio

Casa Museo Luigi Capuana – via Romano
Ore 19:30
Presentazione del libro
“L’ira di Dio”
di Costanza di Quattro, Baldini+Castoldi, 2024.
Dialoga con l’autrice Daniele Modica

Il libro
Il Seicento volge quasi al termine, laggiù a Ibla, terra di Santa Inquisizione e governatori regi, notabili e viddani, vecchie zitelle e prostitute lise. La terra dove padre Bernardo, uomo dai moti secolari più che claustrali, «dominato dalle passioni eppure vinto dalle responsabilità», amministra una piccola chiesa celebrando messa senza slancio né vocazione. È la terra dove lui troverà l’amore, più che in Dio in Tresina, la perpetua redenta con il cuore grande e la risata lieta, lei che «infinitamente donna» gli farà il regalo più grande. Eppure, sullo sfondo di una fugace e momentanea felicità, aleggia un antico rancore, professato da un «dimonio» di madre che, timorata e luttuosa, mai gli ha perdonato errori adulti e bambini. Così, in un crescendo incontrollato di sentimenti contrastanti, senso del dovere e bramosia di dar seguito alle passioni, Bernardo diventa testimone di un evento distruttivo ed epocale, il grande terremoto dell’11 gennaio 1693, che segnerà la sua esistenza riducendola a fede macilenta, rovina e silenzio. In un ordito sapiente di realtà e fantasia, questo è il ritratto di un uomo straziato tra dubbio e rinascita, che della resilienza fa il proprio riscatto, scorgendo nel passato irrisolto la promessa di un nuovo futuro. Sullo sfondo, la Sicilia che l’autrice come sempre sa raccontare: calda e sanguigna, dissoluta e antica, qui più densa e ferita, ma ancora umana come nessuna.

L’autrice
Costanza DiQuattro (Ragusa, 1986) è scrittrice e drammaturga. Dirige il teatro Donnafugata dal 2008. Dal 2019 scrive per il teatro. Conduce la rubrica «Dimore nella storia» sulle dimore storiche italiane per Rai 1. Con Baldini+Castoldi ha pubblicato “La mia casa di Montalbano” (2019), “Donnafugata” (2020, Premio Porta d’Oriente 2021), “Giuditta e il monsù” (2021) e “Arrocco siciliano” (2022, Premio Comisso 2023).

Sabato 27 luglio

Casa Museo Luigi Capuana – via Romano
Ore 19:30
Conversazione
“Il mestiere del traduttore” con Martina Testa

Martina Testa (Roma 1975), è stata direttore editoriale di minimum fax e lavora come editor per Edizioni Sur, dove cura insieme a Dario Matrone la collana di letteratura angloamericana Big Sur. Ha tradotto una settantina di titoli dall’inglese; fra gli autori su cui ha lavorato: Colson Whitehead, Bernardine Evaristo, Jennifer Egan, Zadie Smith, David Foster Wallace, Cormac McCarthy.

Domenica 28 luglio

Casa Museo Luigi Capuana – via Romano
Ore 19:30
Presentazione del libro
“Viae”
di Giuseppe Allegra, Alberto Castro, Alessio Drago,
Domenico Santonocito, Chiara Scattina,
Massimo Siragusa, Ed. Phaos, 2023.

Dialoga con gli autori Mario Luca Testa

Il libro
La Sicilia per un siciliano è quasi un assioma, non solo una terra. È uno stato mentale, un percorso dell’anima. È un’attitudine, un modo di vivere e di pensare. La Sicilia è un’idea.
Una terra che è un groviglio di climi, atmosfere, luci, morfologie, che sono lo scenario ideale di ogni fotografo.
Ed e da qui, dalla ricerca delle differenze, che questo progetto, realizzato da un gruppo di fotografi catanesi, è partito. Come se ogni singolo elemento fosse l’espressione di un carattere, di un’attitudine dell’anima.
Cinque differenti stili autoriali e cinque temi, legati da una unicità di luogo geografico. Sulla Sicilia, probabilmente, non si finirà mai di voler lavorare.
Molto si è scritto, moltissimo si è fotografato, dandone spesso una lettura stereotipa.
Per questo è importante l’approccio mentale e progettuale di questi fotografi. Perché hanno saputo estrarre l’essenza identitaria dei luoghi, partendo dalla loro forza visiva. Hanno, in ultima analisi, trovato l’anima andando alla ricerca di un corpo.

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EVENTI COLLATERALI

Dal 22 al 28 luglio

Casa Museo Luigi Capuana
orario apertura Casa Museo e dalle ore 18:00 alle ore 21:00
“Librino” Mostra fotografica di Antonio Pignato
“Capuana l’eclettico” Esposizione di carteggi e cimeli
“In spirito e memorie” Visita guidata a cura dell’Ass. Parnaso Siculo

Dal 24 al 25 luglio

Casa Museo Luigi Capuana
Ore 20:30
Intrattenimento musicale
a cura dell’Ass. Musicale Luigi Pescetti

Martedì 23 luglio

Casa Museo Luigi Capuana
ore 10:00
Laboratorio di scrittura creativa (clicca qui per i dettagli)
“Una Giacinta ci salverà…”
a cura di Manuela De Quarto

Venerdì 26 luglio

Casa Museo Luigi Capuana
ore 10:00
Laboratorio di lettura espressiva
“Capuana ad alta voce” a cura di Ketty Governali (clicca qui per i dettagli)

ore 20:30
Spettacolo di Teatro itinerante
“Incanto Notturno”
di e con Giovanni Peligra, Marta Gugliotta,
Emmanuel Monaco e Pamela Vindigni

Trama
Incanto notturno mostra una Sicilia surreale e mistica attraverso il racconto teatrale a più voci.
Giovanni Peligra, Pamela Vindigni, Marta Gugliotta evocheranno la terra dei miti e delle leggende, attingeranno parole e immagini dagli arabi, dagli spagnoli e dalla letteratura degli scrittori che hanno reso immortale questo policromo continente circondato dal mare.

A seguire notte bianca a Casa Capuana

Domenica 28 Luglio

Vie della città
ore 10:00
Passeggiata culturale
“Le finestre panoramiche dell’antica Menæ”
a cura della ProLoco A.P.S. di Mineo

Organizzata dall’Associazione ProLoco di Mineo, la Passeggiata culturale “Le finestre panoramiche dell’antica Menæ” offre un viaggio suggestivo attraverso la storia e le bellezze naturali di Mineo. Questo evento invita i partecipanti a scoprire i luoghi più affascinanti e nascosti del borgo siciliano, esplorando antiche strade e punti di osservazione mozzafiato.
La passeggiata si snoda tra vicoli e larghi, rivelando scorci panoramici che abbracciano il paesaggio circostante, con vedute che spaziano dalle colline ondulate alle vallate che si adagiano in pianura. Ogni finestra panoramica racconta una storia, offrendo un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali, accompagnati dalle guide esperte dell’Associazione ProLoco di Mineo.
Unisciti a noi per questa esperienza unica, dove la storia incontra la natura, e ogni passo è un’occasione per ammirare e conoscere meglio l’antica Menæ, in un contesto di condivisione e scoperta.

Per maggiori informazioni sulle edizioni precedenti si può visitare
il sito www.parnasosiculo.it; oppure il canale youtube https://bit.ly/3qSWRFq